“Il logo scelto per Expo 2020? rappresenta come la forza di Dubai sia la capacità di creare il futuro mantenendosi però ben saldi alle proprie tradizioni culturali. Tensione al futuro e rispetto della storia è il mix perfetto per lo sviluppo di un Paese”, dichiara Giovanni Bozzetti.
La nostra personale esperienza italiana (e milanese nello specifico) di Expo 2015 è stata archiviata. Fermo restando che occorre ancora capire se l’Esposizione Universale di casa nostra è servita veramente come investimento futuro per il nostro Paese, concentriamoci ora sulla prossima edizione.
Saranno gli Emirati Arabi Uniti ad ospitarla nel 2020. Questa forse per i più non è una novità: soprattutto se avete visitato Dubai recentemente, vi sarete accorti che i lavori in città sono iniziati già tempo fa.
Il mese scorso i progetti architettonici per i padiglioni sono stati svelati al pubblico e ora è terminata l’attesa anche per il logo, scelto tra oltre 19.000 disegni e presentato nel corso di una cerimonia da sua Altezza Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, il Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e il Governatore di Dubai di fronte a migliaia di cittadini e visitatori provenienti da tutto il mondo.
Analizziamo subito il design, il primo aspetto a incuriosire e ad attirare l’attenzione.
E’ un anello costituito da tanti piccoli cerchi che si uniscono in modo concentrico, fino a formare l’anello centrale. Ogni cerchio è un popolo, una cultura, una tradizione diversa che entrano in contatto con tutti e che rappresentano le connessioni che devono durare nel tempo. L’anello, insomma, è simbolo di unità e di forza, un collegamento tra il passato e il futuro.
E ora (tanto perchè negli Emirati nulla è lasciato al caso) addentriamoci nella storia, ancora più affascinante.
Nel 2002 Sua Altezza Reale lo Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum scoprì un sito archeologico chiamato Saroug Al Hadeed.
E’ proprio qui che, negli anni, sono stati scoperti moltissimi reperti archeologici provenienti dall’India, dall’Egitto, dall’Afghanistan, dal Libano. Prova tangibile che il sito archeologico (così come tutti gli Emirati Arabi Uniti, del resto) è luogo di incontro di razze, culture, storie e religioni diverse.
In questo modo il nuovo logo incarna alla perfezione il tema di Expo 2020 “Connecting Minds, Creating the Future” (“Unire le Menti, Creare il Futuro”), rifacendosi alla storia di Dubai, crocevia antico e moderno di popoli.
DA SEGNARE IN AGENDA:
Expo 2020 Dubai si svolgerà tra Ottobre 2020 e Aprile 2021 coinvolgendo più di 180 nazioni e 25 milioni di visitatori.
CURIOSITA’:
L’Esposizione cadrà nel 50º anniversario dalla fondazione degli Emirati Arabi Uniti, il Golden Jubilee dello Stato.
Di Manuela Donghi
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