Giovanni Bozzetti, Presidente fondatore di EFG Consulting, società di consulenza strategica specializzata nell’introduzione delle aziende italiane nel mercato del Golfo arabico mette a confronto l’esperienza degli Emirati Arabi Uniti con quella di “Casa Nostra”:
“Addentrandosi tra i caleidoscopici stand della Fiera ci si trova rapiti da una serie di emozioni che riflettono lo spirito della straordinaria cultura dell’accoglienza dei Paesi Arabi. Tutte le offerte sono volte a coccolare il turista e ad offrire un’esperienza unica ai potenziali visitatori dei Paesi Arabi espositori, frutto di un’attenta strategia di marketing territoriale volta a valorizzare ogni eccellenza. L’Italia è il Paese più bello al mondo, ma non ha una precisa strategia di marketing territoriale e deve migliorare molto la cultura dell’accoglienza”.
Avete mai messo piede alla BIT, la Borsa internazionale del turismo di Milano? L’esposizione più grande dedicata al settore viaggi che raccoglie dal 1980 intorno a se’ gli operatori turistici di tutto il mondo, un numeroso pubblico, appassionati, televisioni e stampa?
Siamo certi che la maggior parte di voi, almeno una volta, un giro tra quei padiglioni, se lo sarà fatto. Vi è piaciuta? Sì? Bene. Allora chiudete gli occhi e immaginatevi uno spettacolo simile, ma esaltato all’ennesima potenza. Il risultato è l’Arabian Travel Market, il principale evento mediorientale dedicato al turismo organizzato da Reed Exhibitions. Palcoscenico dell’esposizione, Dubai.
Anche EFG Consulting, ca va sans dire, era là. Negli Emirati Arabi Uniti.
Come descrivere il tutto? In modo semplice, diretto, ma con un fermento senza paragoni: 4 giorni di eventi business, culturali e artistici, tutti racchiusi in un unico grande nome. Eventi che hanno reso la città di Dubai ancora più effervescente, dinamica e vibrante, come è già nel suo dna, del resto.
Sua Eccellenza Saeed Al Nabouda, direttore generale di Dubai Culture & Arts Authority ha così descritto l’annuale appuntamento: “Arabian Travel Market è estremamente importante nel calendario degli eventi della città. Anche noi siamo entusiasti di partecipare, proponendo le nostre tradizioni culturali. Dubai Culture è impegnata a sostenere lo sviluppo e la crescita del settore turistico”.
E’ questo il punto centrale della questione. Forti delle proprie potenzialità, gli Emirati Arabi Uniti non lasciano nulla al caso. Se si deve mettere in scena il turismo, che turismo sia! Ma questo non può essere scollegato da tutto ciò che lo rende sempre più forte e attrattivo: le tradizioni, i colori, la cucina, la cultura, il modo di vivere, il modus operandi. Tutto è palpabile, tutto è vivo, affinchè Dubai possa essere vista ovunque come meta professionale ma anche meta di vacanza, nella sua parte più “ludica”.
Per questo, da 21 anni, Arabian Travel Market mette a disposizione un luogo dove le aziende di tutto il mondo possono confrontarsi, scambiare idee e concludere strategici affari.
L’esposizione ha infatti aperto le sue porte nel 1995 al Dubai World Trade Center con 52 Paesi, 300 espositori e 7000 visitatori professionali. Anno dopo anno la sua popolarità è cresciuta esponenzialmente, ottenendo sempre più consensi e arrivando a contare oggi 2800 espositori provenienti da 86 Paesi. I visitatori che affollano i padiglioni sono oltre 26000.
CURIOSITA’:
Arabian Travel Market ha vinto i World Travel Awards , considerati gli Oscar del settore viaggi, nel 2009, 2010, 2011 e 2012.
Di Manuela Donghi
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