…Gli Emirati offriranno il maggior contributo alla crescita (passando da 2 a 3 miliardi), seguiti dalla Cina (che aumenterà gli acquisti di 800 milioni toccando quota 2,5 milirdi) e dalla Russia, che per ora resta al secondo posto, (2,6 miliardi), ma continuerà a perdere progressivamente rilevanza. Seguono Polonia, Turchia , Arabia Saudita e Messico e Sud Africa.
«Nel 2021 – ha sottolineato Luca Paolazzi, direttore del Centro Studi di Confindustria, – i trenta nuovi mercati importeranno dall’Italia quasi quanto fanno oggi Francia e Germania insieme. In tutto il mondo ci saranno 212 milioni di “nuovi ricchi” in più nel 2021 rispetto al 2015, persone con un reddito lordo pro-capite di 35mila dollari. La metà risiederà nelle città di Cina e India. Ma la classe benestante cresce anche in Polonia».
I settori
Nel 2021 le importazioni dal settore alimentare italiano arriveranno a 2,8 miliardi di euro, (+598 milioni rispetto al 2015). In crescita soprattutto vini e alcolici , a 488 milioni di euro (+ 107 milioni). L’arredamento salirà fino a 3,3 miliardi di euro, (da 2,1 miliardi) e l’abbigliamento aumenterà fino a 3,5 miliardi, (dai 2,6 miliardi del 2015), con metà della domanda incrementale proveniente da Russia e Cina. Le calzature arriveranno a quota 1,7 miliardi, metà del quale proverrà dalla Russia, che nonostante le difficoltà rimane il principale sbocco, e dalla Cina. L’occhialeria sfiorerà il miliardo grazie agli acquisti da parte di Cina, Emirati, Turchia e Brasile. Infine, l’oreficeria-gioielleria raggiungerà i 2,7 miliardi. Per lo più grazie a Emirati, Turchia e Cina.
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«Insieme al Mise e all’Ice – ha concluso Licia Mattioli, presidente del Comitato investitori esteri di Confindustria – abbiamo individuato alcune azioni per preparare le Pmi a esportare meglio: i roadshow per l’internazionalizzazione e i voucher per l’inserimento di temporary export managers nelle Pmi. Nel primo caso, coinvolte 6.800 imprese in 10mila incontri. Mentre alla prima tranche di fondi per un temporary export manager di 6 mesi in una Pmi sono entrate in graduatoria quasi 2mila imprese».
Fonte: Sole24ore
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