Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo Stato arabo ad aver ratificato l’Accordo per la facilitazione degli scambi commerciali (Trade Facilitation Agreement, TFA), negoziato dai Paesi membri dell’Organizzazione mondiale del Commercio (OMC/WTO) nell’ambito degli impegni assunti nel vertice di Bali a dicembre 2013.
Lo strumento di ratifica è stato formalmente consegnato dal rappresentante permanente emiratino presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra in Svizzera al direttore del WTO, Roberto Azavedo, che ha auspicato come anche gli altri Paesi della regione possano seguire presto l’esempio degli Emirati Arabi.
Destinato a contrastare la corruzione e l’inefficienza nel commercio internazionale, il TFA mira a modernizzare le procedure doganali e a rendere più semplici le norme alle frontiere per gli esportatori.
Si tratta del primo accordo multilaterale raggiunto in ambito WTO da quando nel 1985 è stata creata l’organizzazione internazionale.
Obiettivo dell’accordo è semplificare la documentazione richiesta per gli scambi internazionali, promuovere i pagamenti elettronici e aumentare l’accessibilità delle informazioni sulle leggi doganali così da rendere il commercio internazionale più trasparente.
Secondo le informazioni messe a disposizione al 22 aprile 2016 dallo stesso WTO , sono in tutto 77 i Paesi membri dell’organizzazione internazionale ad aver già ratificato l’Accordo per la facilitazione degli scambi commerciali, che per poter entrare in vigore necessita di essere accettato da due terzi dei 164 membri del WTO.
FONTE: INFOMERCATIESTERI