Il National Media Council (NMC), l’ente responsabile della costruzione e il funzionamento del Padiglione degli Emirati Arabi Uniti all’Expo 2020 di Dubai, ha reso noto che sarà Arabtech Construction ad occuparsi della sua realizzazione.
Il design della struttura è stato affidato all’archistar Santiago Calatrava, vincitore di un contest che ha visto competere nove fra i principali studi di architettura del mondo.
La fonte d’ispirazione dell’architetto, un falco in volo, può esser letto come simbolo del concept su cui si basa la costruzione del Padiglione, la sostenibilità. Il risultato della struttura si propone come un trionfo della bella forma e dell’equilibrio fra il passato della nazione e il suo promettente futuro, cui fa riferimento anche la caption dell’esposizione, “Connect minds, Creating the future”.
Il Padiglione, con l’obbiettivo di divenire il principale monumento dell’Expo 2020 di Dubai, rifletterà l’autenticità degli Emirati Arabi Uniti, i suoi successi in svariati settori e i valori che gli hanno consentito di raggiungerli, quali apertura, comunicazione e tolleranza. Localizzata al centro dell’esposizione universale, la struttura offrirà agli ospiti e visitatori un’esperienza unica e memorabile oltre ad aree VIP e speciali showroom. Il progetto è stato realizzato per dare il benvenuto a circa 26 milioni di visitatori provenienti da 180 paesi diversi.
Il NMC ha lavorato con grande entusiasmo e dedizione al Padiglione degli EAU per l’Expo 2020 così come ha fatto per tutte le esposizioni internazionali cui il Paese ha partecipato, cercando di veicolare un’immagine nazionale autentica e con l’obiettivo di creare sviluppo e innovazione negli ambiti culturale, economico e sociale.
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