Con ben 740.383 visitatori solo l’anno scorso, l’obiettivo del milione di presenze potrebbe essere raggiunto ben prima della fine del 2018, come invece si erano prefissati i responsabili dell’Ente del Turismo di Ras Al Khaimah, il piccolo emirato ad un’ora di macchina da Dubai. E a dirlo sono i dati ufficiali del 2015 che, grazie all’aumento del 6% del numero complessivo di turisti, soprattutto britannici (24,7%) e indiani (80%), hanno fatto segnare un lusinghiero +12.4% nei ricavi totali e le previsioni per gli anni a venire puntano decisamente verso l’alto. “Questi risultati confermano la crescita costante registrata negli ultimi quattro anni – ha spiegato Haitham Mattar, CEO della Tourism Development Authority, al sito Emirates 24/7 – e permettono a Ras Al Khaimah di guardare con fiducia all’obiettivo del milione di turisti per la fine del 2018, raggiungibile migliorando ancor di più già a partire da quest’anno le partnership strategiche coi principali operatori del settore, al fine di diversificare la provenienza demografica dei visitatori e di promuovere l’appeal internazionale dell’emirato”.
Ottimi profitti si sono registrati anche nel settore alberghiero, con un aumento del 9,7% del numero di camere occupate rispetto al 2014, che si è accompagnato ad una crescita del 7% delle presenze medie giornaliere e soprattutto del 12,1% dei ricavi complessivi (la più alta in cinque anni). “Mentre l’emirato continua i suoi progetti di espansione per riuscire a raggiungere traguardi ambiziosi – ha concluso Mattar – noi stiamo implementando la nostra già ricca offerta turistica nel settore della ristorazione e dell’entertainment, così da rafforzare la posizione di Ras Al Khaimah come destinazione privilegiata per viaggi di piacere e d’affari“.
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