Una sorgente che conterrà l’acqua estratta dal sottosuolo e che affonda le sue radici nella cultura beduina sarà il cuore pulsante dell’Oasis Eco Resort, il lussuoso complesso ricettivo interamente eco-friendly voluto dall’omonimo Eco Resort Group di Dubai e ideato dalla società londinese Baharash Architecture (che sempre a Dubai si è aggiudicata la realizzazione dei progetti per la “Sustainable City” e per il “Desert Eco Retreat”).
Caratterizzato da un’originale forma a stella data dai quasi 15 mila metri quadri di pannelli solari che provvederanno ad alimentare tutta la struttura, l’esclusivo resort sorgerà a Liwa, nella regione meridionale degli Emirati, e aprirà i battenti nel 2020, diventando la prima di una lunga serie di località turistiche “a impatto zero” che il gruppo di Dubai intende lanciare nei prossimi anni.
“Una nuova generazione d’imprenditori a cui stanno a cuore le tematiche dell’ambiente sta cercando di trasformare questo settore in rapidissima crescita”, hanno spiegato i capi dell’Eco Resort. E fra i benefit “green” che verranno gestiti direttamente in loco spiccano il riciclo delle acque reflue per l’irrigazione, la gestione dei rifiuti e la creazione di una zona a zero emissioni all’interno del resort, che ospiterà inoltre uno staff di ambientalisti e biologi specializzati nella fauna selvatica, mentre le 84 suite comunicanti, tutte con spettacolare terrazza panoramica, come pure le altre strutture ricettive del complesso turistico, saranno dislocate attorno alla fonte sorgiva.
“Durante le primissime fasi del progetto abbiamo scoperto che potevamo estrarre l’acqua dal sottosuolo usando un pozzo profondo e questo ci ha dato l’opportunità si creare una storia attorno alla sorgente, nel pieno rispetto della tradizione beduina“, ha detto Baharash Bagherian, fondatore della Baharash Architecture, alla stampa locale, spiegando come è nata l’ispirazione che ha portato alla progettazione della particolare forma del resort.
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