La World Bank ha pubblicato la nuova edizione del “Ease of Doing Business in 2016”, da cui emerge che gli Emirati Arabi Uniti sono, per il terzo anno consecutivo, primi in classifica tra i Paesi Arabi.
Il report, che misura la performance di 189 paesi, mostra che gli Emirati Arabi Uniti hanno guadagnato una posizione nella classifica rispetto all’anno scorso e occupano quest’anno il trentunesimo posto a livello globale.
Gli Emirati Arabi Uniti sono tra i primi cinque paesi al mondo per quanto riguarda la politica “tax free”, il permesso di costruzione e la distribuzione di energia elettrica.
A livello regionale invece, gli Emirati Arabi Uniti si posizionano al primo posto, sia per la gestione dei permessi di costruzione, sia per la fornitura di energia elettrica, la protezione dei piccoli investitori e la politica “tax free”.
“Ease of Doing Business” è uno dei più importanti report periodici emessi dalla Banca Mondiale e misura le procedure e la legislazione, volte alla promozione delle attività di commercio e degli investimenti negli Stati.
Presenta inoltre indicatori quantitativi sulle normative business e sulla tutela dei diritti di proprietà, che possono essere paragonati tra le economie dei 189 Paesi selezionati.
Reem bint Ibrahim Al Hashimi, Ministro di Stato e Presidente della Federal Competitiveness and Statistic Authority, ha dichiarato che il report “Ease of Doing Business” include la lista dei più importanti indicatori globali che riflettono il grado di interesse del Governo degli Emirati Arabi Uniti nei confronti degli investitori locali e internazionali.
Ha inoltre sottolineato che il report documenta tutti gli enormi sforzi compiuti dalle agenzie governative federali e locali, al fine di facilitare e sviluppare le procedure per gli investitori e sostenere e sviluppare i loro business per acquisire competitività per la leadership imprenditoriale globale.
Sultan bin Saeed Al Mansouri, Ministro dell’Economia, ha sottolineato l’importanza degli investitori e degli imprenditori, che rappresentano una categoria in crescita e uno dei principali pilastri per un’economica efficace.
Ha aggiunto che i paesi sviluppati prendono in considerazione il report “Ease of Doing Business” durante l’elaborazione delle politiche generali di sviluppo e ha osservato che gli studi condotti hanno dimostrato l’esistenza di una stretta relazione tra i paesi considerati interessanti per gli investitori e la forza e durata della struttura economica di questi paesi.
Ha concluso affermando che gli Emirati Arabi Uniti devono perseguire le ultime pratiche e metodologie globali necessarie per superare gli ostacoli che devono affrontare gli investitori e gli imprenditori, in quanto ciò rafforzerebbe il settore economico e garantirebbe un miglioramento nei Global Competitiveness Reports, oltre che il raggiungimento degli obiettivi previsti in UAE Vision 2021.
Fonte: Emirates 24/7; 30 Ottobre 2015