Costruire un’economia dinamica basata sulla conoscenza e che permetta alle nuove generazioni di non dover più dipendere dalla fluttuazione dei mercati o dei prezzi del petrolio, questo l’obiettivo degli Emirati Arabi che, attraverso il presidente,
Sua Altezza Shaikh Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, hanno annunciato l’adozione della Higher Policy of Science, Technology and Innovation. Ovvero, un piano d’investimenti di oltre 82 miliardi di dollari per il varo di un centinaio d’iniziative nazionali nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione, che aiutino a favorire nuove partnership industriali internazionali e aumentino il tasso di conoscenza dei lavoratori del 40% entro il 2021.
“Investire nella conoscenza e nello sviluppo della scienza e delle tecnologie avanzate ci permetterà di creare una ricchezza sostenibile per le generazioni future e segna un punto di svolta nello sviluppo economico e sociale degli Emirati Arabi”, ha spiegato Shaikh Khalifa, confermando il pieno appoggio del governo federale al progetto.
Quasi la metà del denaro stanziato per la Higher Policy (35 miliardi di dollari) verrà destinato per progetti di energia pulita, mentre il resto dell’investimento verrà distribuito al settore delle energie rinnovabili, dell’aviazione (sviluppo, ricerca e produzione), della ricerca spaziale e della salute. Ci sarà poi spazio anche per iniziative di carattere educativo e scientifico, volte a preparare i leader di domani agli importanti cambiamenti che attendono gli Emirati Arabi mediante l’apertura di nuovi centri di ricerca in tutte le università del Paese, oltre alla riaffermazione dell’impegno ad un uso pacifico dell’energia nucleare.
FONTE: riproduzione riservata
EFG CONSULTING