“L’estensione della rete di trasporto pubblico renderà Dubai sempre più vivibile ed accessibile ai turisti”. Questa la convinzione di Giovanni Bozzetti, confermata e ulteriormente rafforzata dai numeri,
che per il 2015 parlano di un’utenza giornaliera media di circa 1,5 milioni di viaggiatori, contro l’1,475 milioni del 2014 e l’1,3 dell’anno precedente. Ed è proprio sull’onda di quest’eccellenza di risultati nel servizio di trasporto pubblico che la Road and Transport Authority (RTA) di Dubai ha annunciato entro il 2017 l’inizio dei progetti di ampliamento della linea Verde della metropolitana che, insieme a quella Rossa, rappresenta il cuore pulsante di un comparto mobilità cittadino sempre più efficiente e all’avanguardia.
“L’ampliamento della Green Line partirà dalla stazione già esistente di Al Jaddaf fino all’Academic City – ha spiegato Abdul Mohsen Ibrahim Younes, CEO della Rail Agency della RTA al sito Emirates 24/7 – e riguarderà un tratto di linea ferroviaria lungo 20,6 chilometri e all’interno del quale saranno previste 11 fermate, che collegherà insediamenti urbani in grande sviluppo come l’area industriale di Raas Al Khor, International City e Silic on Oasis”. Attualmente la Green Line è dotata di 18 stazioni, 6 delle quali sotterranee (fra cui Union Square e Khalid Bin al Waleed, che fanno da raccordo alle due linee metropolitane cittadine) e le restanti 12 fuori terra. Come previsto nel bilancio 2016, varato a dicembre dello scorso anno e all’interno del quale sono stati stanziati ben 16,6 miliardi di dirham per il settore trasporti ed infrastrutture (pari a 3,97 miliardi di euro), l’obiettivo dichiarato di Dubai è quello di estendere la lunghezza totale delle linee della metropolitana a 110 chilometri entro il 2020, data fatidica per la città, visto che ospiterà la fiera internazionale dell’Expo.
di Leonardo Santini
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