Giovanni Bozzetti, Presidente fondatore di EFG Consulting, società di consulenza strategica specializzata nell’introduzione delle aziende italiane nel mercato del Golfo arabico, commenta le nuove sfide del business:“Nonostante il grande supporto, ormai indispensabile, offerto dalla tecnologia allo sviluppo commerciale delle attività produttive, rimane imprescindibile la creazione di contatti interpersonali e rapporti quanto mai trasversali al fine dell’instaurazione di legami professionali ed economici di successo e duraturi nel tempo. Grazie al consolidato network di relazioni di alto livello maturate nelle mie numerose e diversificate attività e impegni anche istituzionali, oggi, insieme allo staff manager di EFG Consulting, agevoliamo lo sviluppo di relazioni tra diversi interlocutori dei settori dell’economia, della finanza e dell’industria nazionale.”
Oggi vogliamo partire da un presupposto molto semplice: quale valore aggiunto ha portato e continuerà a portare l’innovazione tecnologica?
Sembrerebbe quasi una domanda anacronistica, vista la velocità con la quale si corre oggi in materia digitale, ma l’analisi in merito non è poi così scontata, e vi spieghiamo subito il perchè.
Se torniamo indietro nel tempo, più o meno a un decennio fa, c’è chi aveva predetto che la meeting industry sarebbe morta, defunta, kaputt. E che strumenti tecnologici all’avanguardia e immediati come videoconferenze, ad esempio, avrebbero soppiantato qualsiasi altra forma di lavoro.
E’ andata veramente così? Non proprio. Perché l’importanza di incontrarsi, parlare vis a vis, collaborare e guardarsi negli occhi saranno sempre alla base di un’ottima strategia per essere costantemente sul pezzo. Elementi imprescindibili. Ovviamente, ad essi, va aggiunta la capacità tecnologica di cui siamo in possesso oggi.
Ma andiamo per gradi. Di cosa stiamo parlando?
Parliamo del South By Southwest (meglio noto come SXSW), appuntamento obbligato per chiunque si occupi di trasformazione digitale e di marketing in generale. L’edizione del 2016, ad Austin in Texas, ha fornito una serie di spunti molto interessanti sui trend già in atto e su quelli che coinvolgeranno il business nei prossimi anni.
Ma l’evento ha voluto soprattutto dimostrare, con 5 semplici lezioni, che la tecnologia non è il nemico, ma è centrale per migliorare la qualità di incontri come questo.
- La realtà virtuale, appunto, è stato uno dei temi caldi al SXSW. Una realtà che aiuta e aiuterà sempre più le persone a immergersi completamente in una nuova esperienza. Questo vale un po’ come presupposto.
- La visione futura emersa è che i leader internazionali saranno sempre più in grado di partecipare a tantissimi eventi in simultanea, grazie a servizi di live streaming , come Periscopio, Mangusta, Facebook in diretta, YouTube Live e Amazon Twitch. Queste piattaforme consentiranno di condividere eventi chiave raggiungendo via via un pubblico sempre più ampio. In questa ottica viene da se’ che la diffusione di idee e l’innovazione non possono che aumentare .
- L’accento è stato messo anche sulla gestione degli eventi. Near Field Communication (NFC), (in italiano letteralmente “Comunicazione in prossimità”) è una tecnologia che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio (fino a un massimo di 10 cm). È stata sviluppata congiuntamente da Philips, LG, Sony, Samsung e Nokia, ed è già caratteristica degli smartphone di ultima generazione. Utilizzando in modo efficace questa tecnologia, gli organizzatori di eventi sono in grado di monitorare l’attività e il comportamento di tutti gli utenti di riferimento, nonché di migliorare costantemente le loro offerte.
- Se si parla di tecnologia, non si può prescindere dalla sicurezza. Una delle innovazioni presentate al SXSW è stato il computer “Watchdog”. Traducendo letteralmente potremmo ricavare l’espressione “cane da guardia”… in effetti si tratta di un cane (virtuale, ca va sans dire), che abbaia quando qualcuno cerca di toccare il computer . Detto fatto.
- Ultimo punto: incentivare e aumentare sempre più le possibilità della tecnologia. Una richiesta arrivata anche dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama: “Come ottenere nuove piattaforme , nuove idee, nuovi approcci ,anche per la risoluzione di problemi reali che dobbiamo affrontare nella quotidianità?”.
Per tracciare un bilancio della questione, potremmo dire di certo, che incontri ed eventi sono il primo passo per scoprire innovazione e soluzioni . Insieme (e questo ulteriore sesto punto lo aggiungiamo noi) alla tecnologia che offre la possibilità di analizzare dati nella loro specificità e di arrivare a una valutazione quanto mai precisa e puntuale.
A QUESTO PROPOSITO:
La nuova frontiera di valutazione di eventi è il BIG DATA, termine di marketing che serve per descrivere la quantità di dati e informazioni, non strutturate, che si possono raccogliere in tempo reale da diverse piattaforme. Banalmente, fino a poco tempo fa, per misurare un evento ci si basava unicamente sui dati dei partecipanti, che spesso compilavano moduli per manifestare gradimento o insoddisfazione. Oggi si può fare molto di più, in base alle esigenze personali.
CURIOSITA’:
Per tutti gli amanti del genere, si terrà a Sydney, a giugno 2019, il più grande evento di robotica, “RoboCup”. Si tratta di uno degli eventi tecnologici più importanti del mondo. Più di 2.000 ricercatori e innovatori provenienti da 50 nazioni del mondo si incontreranno in Australia.
Di Manuela Donghi
Fonte: Riproduzione Riservata