Il Sharjah Business Summit 2017 tenutosi il 17 maggio nell’emirato, si è concentrato sull’innovazione delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica. L’evento ha confermato l’interesse dell’Emirato ad imporsi come centro industriale della logistica.
Sharjah è già un noto centro commerciale internazionale con una fiorente industria logistica supportata dalla sua posizione strategica. Vanta porti marittimi sia sul Mare Arabico sia sul Golfo Indiano, un aeroporto internazionale e una moderna rete stradale che la collega al resto della penisola araba.
L’Emirato è da tempo il centro industriale degli Emirati Arbai Uniti che contribuisce per oltre un terzo della produzione manifatturiera del Paese grazie alle sue aree industriali e alle free zone che attirano una vasta gamma di industrie.
L’economia di Sharjah si fonda su tre settori principali: la produzione che rappresenta il 16% del PIL, i servizi immobiliari e commerciali che rappresentano il 22% e il commercio al dettaglio e all’ingrosso il 12 %.
Questa diversificazione è una delle grandi forze di Sharjah e, secondo Standard & Poor’s, la crescita economica dell’emirato può incrementare del 2,8% fino al 2020. L’economia in rapida crescita di Sharjah ha anche attirato un volume record di investimenti diretti esteri, che si ritiene supereranno i 274 milioni di dollari entro la fine del 2017.
Le infrastrutture e i servizi di trasporto e logistica dell’Emirato hanno rappresentato un vantaggio competitivo a livello mondiale e ci si aspetta che ulteriori innovazioni ed investimenti nell’industria alimenteranno la crescita economica futura.
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