L’emirato di Sharjah, focalizzato a fare della cultura il proprio punto di forza, punta questa volta sull’istruzione. Nel corso dei prossimi cinque anni il governo di Sharjah ha previsto di investire mezzo miliardo di dollari nell’ American University of Sharjah (AUS) per permettere all’università di affermarsi come centro di ricerca di riferimento del mondo arabo.
Hussein Al Mahmoudi, Amministratore Delegato di AUS Enterprise ha detto “gli investimenti si concentreranno sui programmi di dottorato e sulla creazione di laboratori specializzati per sei campi di ricerca individuati dalla università per incentivarne lo sviluppo.”
HH Dr. Sheikh Sultan bin Mohammed Al Qasimi, Member and Ruler del Consiglio Supremo e di Sharjah, e Presidente della American University of Sharjah (AUS) ha annunciato l’intenzione di rendere l’ AUS University il fulcro culturale dei Paesi del Golfo.
L’ultimo ambizioso progetto è il AUS Research, Technology and Innovation (RTI) Park un centro per incoraggiare la ricerca e lo sviluppo delle imprese. Si formerà come una vera e propria free zone in grado di ospitare 200 imprese e sarà inaugurata nel 2018. Sono state individuate sei aree di interesse: la tecnologia dell’acqua, energie rinnovabili, tecnologie ambientali, la digitalizzazione, progettazione e architettura, e inoltre trasporti e logistica.
Questa iniziativa serve a promuovere l’innovazione, incoraggiare l’imprenditorialità e lo sviluppo di un’economia sostenibile. Nel 2016, inoltre, è stato avviato da Shurooq (Sharjah Investment e Development Authority) presso l’Università Americana di Sharjah un nuovo centro di imprenditorialità ‘Sheraa’ finalizzato ad invogliare i giovani a creare le proprie aziende e promuovere l’emirato come destinazione preferita per le start-up .
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