BASTA CON LA LOGICA “AMAZON DEL BUSINESS” CHE CI RIMPROVERANO GLI EMIRATINI E CHE NON APPLICANO I NOSTRI PARTNER EUROPEI
Con 24 milioni di visitatori Expo Dubai è stata un successo senza precedenti e un’occasione molto importante per le aziende italiane che vogliono iniziare nuovi business nel Paese. “Possiamo dirlo dopo 2 settimane dalla chiusura dell’Esposizione. Non facciamo che l’Expo diventi un’occasione persa” – sottolinea Giovanni Bozzetti, Presidente di EFG Consulting società di consulenza specializzata nel mercato emiratino, che ha accompagnato ad Expo 150 aziende italiane e autore del libro “Emirati: nulla è impossibile” (edizioni Mondadori) tradotto in inglese e pubblicato anche negli EAU.
“Delle 150 aziende italiane che abbiamo accompagnato negli Emirati in occasione di Expo, un terzo sta concludendo accordi commerciali e due terzi stanno valutando opportunità. Questo è un ottimo risultato. Ma è bene che gli imprenditori italiani non abbiano una mentalità da ‘Amazon del business’. Devono avere la costanza di tornare negli EAU e coltivare i rapporti in maniera diretta, altrimenti rischiano di perdere molte opportunità. I colleghi inglesi, tedeschi e francesi lo hanno ben chiaro. Grazie ai bassi costi, a una tassazione favorevole e a una legislazione che consente agli imprenditori una grande facilità di accesso, gli Emirati rappresentano un mercato di sbocco straordinario verso tutto il Middle East, l’Africa ed il Sud Est Asiatico. Durante il Covid, il Paese non ha chiuso per un solo giorno e questo ha mobilitato flussi di turisti ed investitori che ora si sono insediati stabilmente in loco e hanno aperto attività produttive. Anche le aziende italiane devono cogliere questa occasione. In questa particolare congiuntura hanno la necessità di trovare nuovi mercati di sbocco dal momento che il conflitto russo-ucraino ne ha chiuso uno molto importante per le aziende del lusso e per il Made in Italy. Gli Emirati Arabi, possono rappresentare la giusta soluzione e sono il nuovo centro mondiale del business” – conclude Bozzetti.
SOURCE: ufficio stampa EFG Consulting